Assicurazione Mutuo Perdita Lavoro

Assicurazione Mutuo Perdita Lavoro: Costi e Info Utili

Nel momento in cui si va ad effettuare la sottoscrizione di un finanziamento a medio-lungo termine, quale può essere ad esempio un mutuo per la prima casa o per la ristrutturazione di un immobile, è doveroso proteggersi contro il rischio di perdita del posto di lavoro e, quindi, a fronte di conseguente cessazione dell’attività lavorativa. Come? Grazie alla polizza assicurativa mutuo perdita lavoro.

Che cos’è l’assicurazione mutuo perdita lavoro? A cosa serve? Cosa dire in riferimento ai costi? Quali sono le sue coperture?

Prima di rispondere in maniera esauriente a tutti i suddetti interrogativi, una premessa, almeno secondo il nostro punto di vista è più che doverosa. Il mercato del lavoro negli ultimi tempi è cambiato: nell’epoca della flessibilità e dei cambiamenti sempre più repentini dello scenario economico, i lavoratori, a differenza del passato, si ritrovano molte volte a dover cambiare lavoro.

Spesso, ciò è dovuto alla loro intenzione di ambire a qualcosa di meglio. Altre volte, invece, le aziende che danno loro occupazione possono trovarsi in difficoltà in termini economici. Ergo, il licenziamento e la perdita del posto di lavoro sono, purtroppo, un dato con cui occorre confrontarsi. Ed ecco che proprio in questi frangenti, che entra in gioco questa copertura assicurativa estremamente utile a chi ha già sottoscritto un mutuo.

Che cos’è quindi l’assicurazione mutuo perdita lavoro?

Trattasi di una polizza di tipo assicurativo che funge da copertura, a fronte di licenziamento o di perdita del posto di lavoro. Il suo scopo primario verte sulla volontà di dare a chi lavora l’opportunità di salvaguardare il suo investimento immobiliare, dato che in assenza di un reddito certo, la compagine assicurativa si occupa di pagare temporaneamente le rate del mutuo.

Scendendo più nello specifico, la polizza assicurativa mutuo perdita lavoro è nota anche come assicurazione di rischio impiego e non è altro che un’ulteriore copertura rispetto a quella che gli istituti di credito richiedono obbligatoriamente sull’immobile in fase di sottoscrizione del mutuo. Ci si riferisce alla polizza furto e incendio, obbligatoria nel momento in cui si decide di accendere un mutuo ipotecario.

Come mai come copertura aggiuntiva la polizza rischio di impiego si dimostra più che mai utile e richiesta?

Quanto si effettua l’acquisto di una casa mediante mutuo bancario, sottoscrivere l’assicurazione mutuo perdita lavoro vuol dire avere maggiore tranquillità, perché si tutela al meglio il proprio investimento e si salvaguarda il proprio tenore di vita e quello della propria famiglia.

Ne consegue, di fatto, che il premio assicurativo possa essere versato in soluzione unica o alternativamente mediante rate di tipo mensile o più raramente trimestrali o semestrali. Come si può facilmente intuire, tutto questo dipende in maniera evidente sia dalle esigenze del mutuatario che ha perso il lavoro che dalle condizioni stabilite a contratto con la compagine assicurativa scelta.

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Copertura totale o parziale delle rate del mutuo?

Le rate possono essere coperte integralmente dalla compagnia assicurativa oppure solo parzialmente, a seguito di licenziamento o perdita del posto di lavoro? Non vi è una risposta univoca al quesito in questione, in quanto dipende da quanto indicato nel contratto. L’offerta commerciale, pertanto, varia in base alla compagnia assicurativa scelta. In molte, prevedono la copertura totale, altre invece solo parziale.

Di base, la logica di funzionamento dell’assicurazione mutuo perdita lavoro prevede che il pagamento in questione sia garantito per un lasso di tempo di durata compresa fra i 6 ed i 12 mesi. Il tempo in questione è considerato come sufficiente per trovare nuova occupazione o per poter fronteggiare nuovamente il pagamento delle rate.

Chi può beneficiare della polizza assicurativa a rischio di impiego?

Solo ed esclusivamente coloro che sono assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Siccome i lavoratori “stabili” possono contare su entrate certe, per le banche non ci sono rischi da correre. Le cose, per ovvi motivi, si fanno molto in salita per i lavoratori assunti con contratto a tempo determinato o che vivono nel precariato. Lo stesso dicasi per ciò che concerne i lavoratori autonomi e i liberi professionisti. In questi ultimi due casi, le entrate possono essere anche superiori a quelle dei dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato.

Tuttavia, non essendo le entrate certe, molto difficilmente la polizza assicurativa potrà valere per queste categorie di lavoratori. In riferimento all’età, il lavoratore assunto con contratto a tempo indeterminato, deve avere tra i 18 e i 65 anni e non più di 75 anni alla fine della copertura assicurativa. Godere di buono stato di salute e avere un’anzianità di servizio a partire da 12 mesi sono altri due requisiti.

Costi dell’assicurazione mutuo perdita lavoro

Anche in questa casistica, quantificare i costi dell’assicurazione mutuo perdita lavoro è ardua impresa, per il semplice motivo che vi sono troppe voci in capitolo, come ad esempio la durata del rimborso, la franchigia, la percentuale di indennizzo elargita in rapporto al valore commerciale dell’immobile e all’importo della rata da saldare. In ultimo, non di certo per importanza, i massimali.

E in caso di estinzione anticipata del mutuo?

Nella circostanza in cui il mutuo venisse estinto in anticipo, è compito della compagine assicurativa occuparsi della restituzione del premio rimanente. Ciò, in genere, avviene mediante bonifico bancario sul conto corrente del diretto interessato.

Conclusioni

Tirando le somme, l’assicurazione mutuo perdita lavoro propone svariate copertura di natura assicurativa: il rimborso totale o parziale delle rate del mutuo per un lasso di tempo fra i 6 ed i 12 mesi, a fronte di licenziamento o perdita del posto di lavoro è il caso più ricorrente. Tuttavia, non è l’unico, visto che il discorso in oggetto è valevole anche per ciò che concerne la diminuzione del reddito. La cassa integrazione, in tal senso è il più fulgido degli esempi. Si noti bene, infine, che in caso di licenziamento per giusta causa, la polizza di questo tipo non è più valida.