Aumento Tasso Mutui: Andamento 2020 e Previsioni 2021
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Il nostro paese, così come tutto il resto del mondo, vive una situazione drammatica a livello economico a causa della pandemia che ci sta affliggendo. Questo aspetto si ripercuote pertanto anche sul mercato immobiliare, portando a un’instabilità dello stesso e a numerose incognite per quanto riguarda l’andamento dei tassi d’interesse. Partendo da un’analisi dell’anno 2020, si proseguirà con l’analisi delle previsioni per il 2021, cercando, attraverso questo articolo, di capire come si evolverà la situazione per i tassi d’interesse dei mutui.
Caratteristiche importanti del mutuo e dei tassi d’interesse
Prima di tutto però è importante chiarire alcune caratteristiche fondamentali che presenta un mutuo, al fine di comprendere l’andamento attuale e futuro dei tassi d’interesse. Per mutuo si intende un contratto tra due parti, il mutuatario e il mutuante. Il secondo eroga una somma di denaro al primo, che la utilizzerà per acquistare un immobile, per ristrutturarlo o per altro, impegnandosi a restituire la somma di denaro in comode rate con l’aggiunta di un interesse, che viene determinato da due componenti, ovvero lo spread e il tasso d’interesse di riferimento.
Quest’ultimo nei mercati viene determinato da due indici, ovvero l’Euribor e l’Eurirs. Il primo fa riferimento ai mutui a tasso variabile, il secondo invece ai mutui a tasso fisso. Più lunga sarà la durata del finanziamento e maggiore sarà il valore di questi due parametri.
Si tratta quindi di una serie di aspetti da prendere in considerazione quando si decide di accendere un mutuo, per questo motivo anche la durata del prestito assume un ruolo rilevante nella determinazione della rata complessiva da restituire.
Andamento dei tassi per l’anno 2020
Il 2020 ha riservato un trattamento particolare all’economia del nostro paese, infatti a causa dell’emergenza Coronavirus, si sono registrate notevoli ripercussioni anche nel settore economico e nel mercato bancario in particolare. Il 2020 si presenta con una riduzione dei costi del mutuo, dovute principalmente alle decisioni emanate dalla Banca Centrale Europea che hanno ridotto notevolmente i tassi d’interesse. D’altro canto le variazioni negative nei tassi del mutuo sono anche da ricondurre alla politica autonoma adottata dalle banche che hanno deciso di avere dei margini più bassi rispetto al 2019.
Il 2020 quindi registra una convenienza ancor maggiore rispetto gli anni precedenti, con conseguenze favorevoli per i soggetti che decidono di accendere un mutuo. Durante il 2020 il tasso Euribor ha sfiorato il meno 0,5 %, indicatore che va a favorire tutti coloro che hanno attivato un finanziamento a tasso variabile, al contrario il tasso Eurirs, registrato intorno allo +0,02% fa riferimento ai mutui a tasso variabile.
Tutti questi risultati indicano il momento favorevole per gli indecisi, ad accendere un mutuo, o anche per surrogare e rinegoziare lo stesso. Le occasioni di risparmio sono molte, tuttavia con l’arrivo del quarto trimestre dell’anno, che da anni ha ormai mostrato la sua vivacità, potrebbe segnarsi l’inizio del periodo di ripresa per investire nel mercato immobiliare.
Alcuni studi da parte di numerosi economisti, concordano con quanto detto fin ora, ovvero come gli ultimi mesi del 2020, possano essere caratterizzati da un effetto fionda portando a un incremento delle erogazioni di mutui, sfruttando ancora una volta i bassi tassi d’interesse che dovrebbero continuare la loro discesa per tutto l’anno.
Previsioni dei tassi per il 2021
Una volta definito l’andamento dei tassi per i mutui del 2020, è opportuno anche fare delle previsioni per il prossimo anno. Visto l’attuale andamento, si riesce ad immaginare una situazione invariata, anche per il 2021, con tassi d’interesse molto bassi. Questo trend è giustificato dalla situazione economica attuale del paese, una delle più critiche da molti anni a questa parte, quindi la necessità di far ripartire gli investimenti potrebbe confermare dei tassi molto bassi anche per l’anno a venire.
Per quanto riguarda invece il numero delle richieste di erogazione di mutui, bisogna fare un altro tipo di discorso, in quanto dipendono in maniera diretta dall’andamento che segue il settore immobiliare. Per il momento però quest’ultimo rimane una grande incognita pertanto non è facile stabile con precisione quante saranno le richieste dei mutui.
Una maggiore convenienze per i mutuatari
Quanto detto fin ora fa sorgere spontanea una domanda, ovvero conviene investire effettivamente, richiedendo i mutui ai tassi attuali? La risposta sembra essere il si, infatti i tassi risultano essere molto favorevoli, seppur questo incide negativamente sul settore immobiliare. Il mutuatario però potrà trarre beneficio da questa situazione sfavorevole per l’economia e potrà accendere un mutuo a tasso fisso o anche a tasso variabile. Gran parte delle banche infatti offre dei piani di rimborso molto convenienti in questo periodo, con particolare attenzione anche per la categoria dei giovani, che sembra essere quella più colpita, almeno in ambito lavorativo, dagli effetti della pandemia.
Attraverso un’analisi dettagliata dell’andamento del 2020, e uno studio approfondito per capire quali potrebbero essere i valori futuri dei tassi d’interesse nel 2021, è possibile capire quale tasso scegliere per il rimborso delle rate del finanziamento.