Migliori Tassi Mutuo 2020: Quale Banca Scegliere?
Indice
Comprare casa è il sogno di molti, ma i costi possono essere difficili da affrontare proprio per questo può essere necessario stipulare un mutuo, ma quali sono i migliori tassi mutuo 2020? Ecco una breve disamina.
Mutuo a tasso fisso o variabile?
La prima cosa da dire è che è possibile stipulare un mutuo a tasso fisso o a tassa variabile: il tasso fisso implica che per tutta la durata del piano di ammortamento sarà pagato lo stesso tasso di interesse e quindi la rata del mutuo resta sempre uguale. Il tasso variabile invece cambia in base all’andamento del mercato, questo vuol dire che la rata nel tempo può aumentare o diminuire in base all’indice Euribor, solitamente al momento della stipula il tasso di interesse variabile è più basso rispetto a quello che si avrebbe con il tasso fisso, ma non si può sapere quale potrebbe essere l’andamento nel tempo. Si può avere una tutela scegliendo un mutuo a tasso variabile, ma con tetto massimo, in questo modo si ha la certezza che qualunque sia l’andamento dell’Euribor, il tasso di interesse non supererà tale tetto.
Mutuo a tasso fisso: qual è più conveniente?
La domanda a cui rispondere ora è quale banca scegliere per il mutuo 2020? Per coloro che vorrebbero stipulare un mutuo a tasso fisso ci sono diverse opportunità, ad esempio Banca Carige applica un tasso di interesse dello 0.70%, a questo devono però essere aggiunte le spese di istruttoria pari 850 euro e le spese di perizia di 270 euro. Il TAEG, quindi il tasso annuale effettivo globale, è dello 0,86%, proprio a tale voce deve essere prestata attenzione perché rappresenta il vero costo del mutuo.
Questo mutuo è basato su un mutuo del valore di 100.000 euro da rimborsare in 30 anni per l’acquisto della prima casa. La rata in questo caso è di 308, 05 euro. Il tasso di interesse però tende a scendere al mutare delle condizioni, ad esempio presso la stessa banca per un mutuo di 50.000 euro con piano di ammortamento di 20 anni viene applicato il TAN (Tasso Annuale Netto) dello 0,50%, non cambiano invece le spese di perizia e di istruttoria, ma si abbassa il TAEG che scende allo 0,83%. L’importo della rata è di poco più di 218 euro mensili. Questa simulazione di due mutui contratti con la stessa banca fa capire che in ogni caso è bene valutare diverse opzioni perché i tassi di interesse cambiano anche in base all’importo del prestito e al piano di restituzione.
Appare conveniente anche il mutuo a tasso fisso proposto per il 2020 da Credem, infatti offre un tasso di interesse dello 0,40%. A questo devono però essere aggiunte le spese di istruttoria di 1200 euro, quindi più elevate rispetto a Banca Carige e le spese di perizia che ammontano a 280 euro. Questa simulazione prevede un mutuo di 110.000 euro da restituire in 20 anni. Il TAEG è identico a quello di Banca Carige, cioè 0,86%, ma in questo caso, rispetto alla simulazione precedente, il piano di ammortamento è più lungo e quindi nel confronto appare leggermente meno vantaggioso rispetto alla prima simulazione.
Mutuo a tasso variabile: il più conveniente
Pur tenendo in considerazione che le condizioni del mutuo a tasso variabile sono destinate a mutare nel tempo è bene valutare anche questa opportunità. Complice la crisi economica, aggravata dalla pandemia in corso, il costo del denaro è piuttosto basso, questo vuol dire che stipulare oggi un mutuo a tasso variabile vuol dire avere delle condizioni particolarmente favorevoli, ovviamente tra i vari istituti di credito ci possono essere delle leggere differenze. Anche in questo caso deve essere sottolineato che le condizioni variano anche in base all’ammontare richiesto e al piano di ammortamento.
Tra le banche che offrono condizioni migliori vi è Unicredit, questa consente di avere 110.000 euro da restituire in 30 anni, con una rata di 291,36 euro. Il tasso di interesse applicato in questo caso è dello 0.32%. Particolarmente basse sono anche le spese di istruttoria che ammontano a 500 euro, mentre la perizia ha un costo di 250 euro. Il TAEG (Tasso Annuale Effettivo Globale) è dello 0,43%.
Sempre con Unicredit se si vogliono avere 50.000 euro da restituire in 20 anni, cambiano le condizioni, in questo caso il TAN (Tasso Annuale Netto) è dello 0,27%, non cambiano i costi di istruttoria e di perizia, ma il costo finale del TAEG è 0.49%, questo perché i costi fissi devono essere spalmati su un numero inferiore di rate e su importi più bassi, in realtà il tasso è molto conveniente. La rata da versare in questo caso è di 214,03 euro. L’unico svantaggio della scelta di un mutuo a tasso variabile è la possibilità che dopo qualche mese il tasso di interessi inizi ad aumentare, ipotesi che diventa più probabile quando i tassi di interesse sono così bassi.
Cosa tenere in considerazione prima di scegliere un mutuo
Nella scelta del mutuo devono essere prese in considerazione anche altre varianti, ad esempio sia nel caso in cui scelga il tasso fisso, sia in quello in cui si scelga il tasso variabile, è importante la causale, infatti per il mutuo prima casa solitamente vi sono condizioni più favorevoli, quindi i costi indicati potrebbero avere delle modifiche. Inoltre deve essere considerato che vi sono istituti di credito che propongono tassi più elevati, ma offrono l’opportunità di saltare delle rate in caso di difficoltà economiche,.