Mutui 100 per Cento 2020: Pro e Contro, Quale Banca Scegliere?
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Prima di cominciare a parlare dei mutui, in particolare di quelli definiti 100 per cento, facciamo un passo indietro, indicando con precisione che cosa sono i mutui. Il mutuo è un contratto attraverso il quale, la parte detta “mutuante” consegna ad un’altra, detta “mutuataria” in prestito una quantità di denaro, che la seconda parte si impegna a restituire con interessi in un periodo concordato da ambo le parti.
Ora invece prendiamo ad esempio una coppia giovane, sotto i trentacinque anni e appena sposati, devono fare una scelta: andare a vivere per un primo momento in affitto, pagando quindi un prezzo mensile a “fondo perduto”, oppure comprare un immobile, per la maggior parte dei casi la scelta preferita dai cittadini. Il problema è che, essendo giovani, non hanno una disponibilità economica elevata, neanche come anticipo nel breve periodo, come fare? Alcuni istituti di credito danno la possibilità di finanziare mutui al 100 per cento, senza bisogno di anticipi di alcun tipo, con rate mensili più basse ma più lunghe.
Fino a qui tutto bene, sembra una scelta ottimale, è doveroso però andare ad analizzare nel dettaglio i pro e i contro di questi tipi di finanziamenti e quale banca è disposta ad erogarli.
Mutui 100 per cento, i pro di questa scelta:
Non tutti gli istituti di credito sono propensi ad erogare questo tipo di servizio, questo perchè si tratta di un prestito senza garranzie. Infatti la normativa di riferimento, in particolare la Deliberazione del 22 aprile 1995 del Comitato Interministeriale del Credito e del Risparmio, sancisce che l’ammontare massimo dei finanziamenti erogabili da un istituto di credito, equivale all’80% del valore dei beni ipotecati, il mutuo 100 per cento rappresenta quindi un’eccezione.
Abbiamo sempre in mente l’esempio della giovane coppia intenzionata ad acquistare un immobile, ma senza soldi da investire anche nel breve periodo. In questo caso, per poter richiedere un Mutuo 100 per cento, la banca richiederà delle garanzie integrative, come: polizze di compagnie di assicurazioni, fondi di garanzia, fidejussioni. A questo punto entra in gioco il Fondo di Garanzia Prima Casa come possibile garante ed elemento in grado di facilitare l’erogazione di questi mutui così particolari.
Il Fondo è finalizzato alle giovani coppie per l’acquisto di una prima casa oppure per la ristrutturazione della stessa. E’ istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, e aiuta i giovani coprendo una parte del mutuo, fino al 50%, per un ammontare massimo di 250 mila euro. Chi richiede questo fondo, inteso come il nucleo famigliare, deve possedere determinate caratteristiche: non essere proprietario di altri immobili per fine abitativo e, l’immobile, non deve rientrare nella categoria di case di lusso. Per l’accesso al fondo bisognerà recarsi direttamente al proprio istituto di Credito, con la modulistica corretta. Un’ottima soluzione per venire incontro alle esigenze dei più giovani in periodi delicati della loro vita.
Veniamo però ora agli aspetti negativi. I Mutui 100 per cento sono sicuramente delle soluzioni vantaggiose per alcune persone, presentano però alcuni aspetti che meritano una seconda valutazione più approfondita.
Mutui 100 per cento, perché non sceglierlo:
Come prima cosa va detto che, in generale, è quasi sempre sconsigliato richiedere un finanziamento al 100 per cento, fondamentalmente per un aspetto economico: approvando un finanziamento completo, quindi comprende tutto il valore dell’immobile, la banca non ha garanzie e, per questa ragione, i tassi di interesse sulle singole rate e lo spread saranno decisamente più alti. Magari nel breve periodo può non rappresentare un problema, potrebbe essere un giusto compromesso per un prestito completo ma, una volta terminate le rate, ci si renderà conto di aver pagato l’immobile ad un prezzo molto più alto del suo valore iniziale.
Un altro aspetto che deve essere sottolineato è che, le banche, proprio perché il prestito copre la totalità delle spese e non hanno le solite garanzie che richiedono, sono molto restie ad erogare questo tipo di servizio. Chiedono garanzie aggiuntive oltre all’ipoteca, già elencate precedentemente, quindi: fidejussioni, oppure un pegno su titoli di Stato oppure ancora in modi diversi, tutte transazioni comunque complicate che una giovane coppia deve valutare attentamente prima di decidere.
Quale banca scegliere?
Mettiamo caso ora che la giovane coppia abbia preso una decisione, abbia valutato nel modo corretto i rischi e i vincoli richiesti da questo tipo di mutui e sia pronta a stipularne uno, quale istituto bancario scegliere?
Prima di tutto consiglio sempre di utilizzare gli strumenti offerti da Mutuionline.it che con pochi click e in modo gratuito ti permette di simulare un preventivo con il valore delle rate, ottenendo anche il Taeg del finanziamento e il piano di ammortamento, il risparmio fiscale, oppure ancora le possibili opzioni di sostituzione (tutti termini che devono essere ben conosciuti se si vuole fare questo tipo di operazione, in caso contrario è sempre meglio svolgere questi processi e farsi consigliare da professionisti e consulenti).
Tra le banche che solitamente erogano i mutui 100 per cento troviamo: CheBanca! che offre addirittura due soluzioni differenti, la banca BNL che, anche se non al 100 per cento, offre mutui ad una percentuale maggiore, fino al 95%. Anche il Gruppo bancario Crèdit Agricole Italia concede mutui più alti rispetto alla media, con un LCT ammontabile fino al 95%, attraverso il cosiddetto Mutuo Consap.
In generale, è possibile e a mio avviso consigliato, rivolgersi sempre al proprio istituto di credito che, in caso positivo, ti spiegherà le procedure e la modulistica necessaria per richiedere questi mutui particolari e, in caso contrario, potrà indirizzarti sui migliori enti per questo tipo di servizio. Come già detto, consiglio inoltre di visitare il sito Mutuionline.it per poter preparare un preventivo con tutti i costi complessivi, in modo gratuito e valutare in questo caso l’offerta migliore per te.