Mutui BCC: Interessi, Surroga, Sospensione Rate e Recensioni
Indice
Mutui BCC: perché richiederli?
La BCC è la Banca di Credito Cooperativo di Roma e ha alle spalle una storia tanto lunga quanto particolare. Essa, difatti, viene fondata nel lontano 1954 in una piccola località agricola situata nel Lazio. Nonostante sia partita da basi alquanto ristrette, si sviluppa velocemente non solo nel Lazio, ma anche nel vicino Abruzzo. Così che già negli anni ’90 riesce a comprare le Casse Rurali e le Cooperative. Sin da subito la sua attività viene orientata verso il cliente e le sue esigenze. Non solo: la BCC si preoccupa anche dello sviluppo del territorio, investendo i propri fondi nello stesso.
Al suo interno dispone di un gran ventaglio di comitati, il cui obiettivo è quello di promuovere un gran ventaglio d’iniziative importanti. Tutto questo ha permesso alla BCC di diventare una delle realtà più rispettabili in Italia, tant’è che attualmente dispone di oltre 140 agenzie situate nel Centro Italia. Non solo: dispone anche di 1270 dipendenti servono oltre 300 mila clienti.
BCC Mutui: tassi e interessi
Al giorno d’oggi la BCC propone all’attenzione dei propri clienti un gran ventaglio di soluzioni e possibilità. Sono così tante da potersi adattare alla perfezione alle esigenze di tutti coloro che hanno bisogno di un finanziamento. Tra i migliori mutui della BCC bisogna ricordarsi di:
– Mutuo Fondiario Ipotecario Famiglie: si tratta di un finanziamento a tasso fisso che viene fornito ai clienti che hanno la necessità di acquistare oppure di ristrutturare completamente un immobile. L’importo massimo dei mutui di questo genere può essere pari all’80% del valore dell’immobile fino a un massimo di 200 mila euro. La durata del finanziamento, invece, viene compresa nel range che spazia da 18 mesi ai 25 anni.
L’ammontare della rata non cambia in relazione alla durata. A tutto questo si aggiunge anche un’opzione interessante praticamente assente nei mutui delle altre banche. Parliamo della possibilità di portabilità, grazie alla quale è possibile addirittura cambiare la tipologia di tasso o anche modificare la durata del mutuo, aumentando o diminuendo l’ammontare della rata.
– A questi si aggiunge un mutuo del tutto uguale, ma a tasso variabile. In questo caso tutte le caratteristiche basilari del mutuo, come l’importo massimo, la sua durata e le finalità di finanziamento, restano invariate. Ciò che cambia è proprio il tasso, che segue l’andamento del mercato. Esso si basa sul tasso Euribor e su una media dello stesso presa su un range di 6 mesi. Anche in questo caso, qualora lo desiderassi, potresti approfittare dell’opzione di portabilità, grazie alla quale avrai la possibilità di cambiare la tipologia del mutuo.
– Attenzione: c’è anche un’altra possibilità interessante per quanto riguarda i mutui a tasso variabile. In questo caso abbiamo a che fare con un mutuo in tutto e per tutto uguale a quello precedente. Ciò che cambia sono i riferimenti presi in considerazione per il calcolo del tasso variabile. In questo caso, difatti, il calcolo non viene eseguito basandosi sul tasso Euribor, ma su quello TUR, ovvero il Tasso Minimo di Offerta stabilito dalla Banca Centrale Europea.
Questo tasso, pur variando nel tempo, viene comunque considerato come quello decisamente più stabile nel range di tempo più lunghi. Per questo il tasso d’interesse applicato al mutuo subisce meno variazioni ed è un’opzione intermedia tra il tasso fisso e quello variabile. Questo tipo di mutuo è ben adatto a coloro che non vogliono usufruire di nessuna tipologia dei due tassi d’interesse.
– Da non dimenticarsi del Mutuo Ipotecario a Tasso Fisso per le Persone Fisiche (clienti), ovvero un finanziamento che viene completamento dedicato ai clienti della banca sprovvisti dei conti correnti, ma che hanno bisogno di sostenere delle spese. Tale mutuo, come quelli di prima, può essere completamente dedicato all’acquisto, ristrutturazione oppure alla costruzione di un immobile.
Questo tipo di mutuo può essere richiesto in una maniera piuttosto semplice. Serve solo presentare la richiesta ufficiale alla banca. Dopo di che sarà quest’ultima a prendere in mano le redini della situazione e comunicare al cliente l’esito della sua richiesta. Vale la pena capire che nella stragrande maggioranza dei casi la richiesta viene accolta positivamente. Tuttavia, nel caso si avesse una storia creditizia non delle migliori oppure altri problemi, sarebbe possibile incorrere in alcune difficoltà.
– Spicca, infine, il mutuo protetto. Quest’ultimo è basato sul tasso variabile stabilito dall’Euribor preso con la media semestrale. Tuttavia, in questo caso il tasso d’interesse può avere un tetto massimo grazie al quale è possibile evitare la “solita” comparsa dei rincari tendenzialmente eccessivi. Si tratta, proprio per questo, di un’ottima soluzione riservata a tutti coloro che non vorrebbero rischiare troppo con il tasso variabile, usufruendo quando è basso e senza pagare troppo nel caso in cui il suo valore aumentasse.
Mutui BCC: surroga e sospensione
Parlando dei vari vantaggi dei mutui targati BCC non ci si può dimenticare nemmeno di tutto ciò che concerne la possibilità della surroga e quella della sospensione. In entrambi i casi si tratta a tutti gli effetti di vantaggi da non ignorare. Grazie alla possibilità della surroga potrai trasferire il mutuo verso un altro cliente, qualora lo desiderassi. La banca concede la surroga quasi sempre. La sospensione del mutuo, invece, viene attivata su richiesta del cliente stesso. La banca si prende qualche giorno di tempo per esaminare la richiesta e vedere se ci sono gli estremi per la concessione, fermando il pagamento delle rate. In generale si tratta comunque di una soluzione concessa nella maggior parte dei casi.
Mutui BCC: recensioni dei clienti
Le persone che hanno già provato questo tipo di soluzioni non sono affatto poche. E la stragrande maggioranza di loro riporta di aver avuto un’esperienza per lo più positiva con i mutui di questa banca.