Mutui Fineco

Mutui Fineco: Caratteristiche, Condizioni, Requisiti e Opinioni dei Clienti

FinecoBank mette a disposizione dei propri clienti un’ampia gamma di mutui che consentono di effettuare l’acquisto della casa. Ci sono diverse soluzioni per poter effettuare questo importante passo ottenendo le risorse necessarie. Infatti, è previsto un mutuo per l’acquisto di una generica prima casa ed una soluzione creditizia denominata mutuo Green Fineco e destinata a chi vuole acquistare un immobile in classe energetica A oppure B. Scopriamo quali sono le caratteristiche di questi prodotti, la durata del piano di ammortamento e qual è il tasso di interesse previsto.

Le caratteristiche dei mutui di FinecoBank

Le caratteristiche dei prodotti creditizi messi a disposizione da FinecoBank per l’acquisto di un immobile sono differenti a seconda della tipologia di immobile. Infatti, nel caso di un immobile qualsiasi si può accedere al Mutuo Acquisto che permette di ottenere fino ad un importo massimo di 1.000.000 di euro senza tuttavia superare la soglia pari al 80% del valore del dell’immobile stesso. Il piano di ammortamento per ripagare l’istituto di credito per il finanziamento concesso può oscillare tra un minimo di 120 mensilità ed un massimo di 360 mensilità ossia 30 anni. Se invece si sta acquistando una casa ecosostenibile che dispone di una classe energetica A oppure B, allora si può pensare al mutuo Acquisto Green. I massimali sono i medesimi ossia l’importo massimo finanziabile è pari ad 1.000.000 di euro e comunque non si può eccedere oltre l’80% del valore dell’immobile stesso.

Una caratteristica importante per valutare un mutuo per l’acquisto della casa è quella dei costi previsti per la gestione della pratica e in generale del finanziamento. Entrando maggiormente nel merito, è prevista una spesa fissa pari a 700 euro per quanto concerne l’istruttoria da trattenere sull’importo erogato. In aggiunta, ci sono ulteriori 300 euro che devono essere pagate per le cosiddette spese di perizia. In ossequio a quanto previsto dall’attuale normativa vigente, c’è da far fronte anche all’imposta sostitutiva che è pari allo 0,25% dell’importo finanziato salvo nel caso di mutui stipulati per acquisto, costruzione e ristrutturazione di immobili diversi dalla prima casa con l’aliquota che sale fino al 2%.

Tasso di interesse

Come accade per gli altri mutui proposti da altri istituti di credito, anche per il mutuo di FinecoBank bisogna distinguere il tasso di interesse rispetto alla scelta che si va ad effettuare al momento della sottoscrizione. In particolare, se si opta per un tasso fisso allora la percentuale dipende dalla durata del piano di ammortamento e anche dal cosiddetto LTV, ossia l’indice che indica, in termini percentuali, il rapporto tra importo richiesto e valore dell’immobile.

Il tasso di interesse in questa situazione parte da un minimo di 0,85% previsto per un mutuo della durata di 10 anni con LTV minore del 50%. Il tasso però può crescere nel caso in cui il piano di ammortamento arrivi a 30 anni e LTV risulti superiore al 75%: in queste condizioni il tasso di interesse fisso è di 1,55%. Inoltre ci sono delle agevolazioni che FinecoBank permette per quanto riguarda l’importo e quindi il tasso di interesse nel caso in cui il cliente detenga in Fineco un patrimonio gestito almeno pari a 500.000 euro oppure sia cliente Apex e Private. In queste situazioni il tasso di interesse oscilla tra un minimo dello 0,35% ed un massimo dell’1,40%. Si tratta di condizioni molto interessanti e vantaggiose.

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Da sottolineare che nel caso in cui il cliente stia fruendo del mutuo previsto per l’acquisto di immobili con classe energetica A oppure B, allora ci sarà una ulteriore riduzione pari allo 0,10% rispetto al tasso che sarebbe applicato. Ovviamente nel caso in cui si opti per il tasso variabile l’importo mensile previsto per la rata oscilla a secondo di alcuni indici del mercato finanziario. Fineco permette anche di optare per un tasso personalizzato che è in parte fisso e in parte variabile.

Per quanto concerne la parte variabile che ha un peso complessivo sul importo pari al 30%, si andrà a prendere in considerazione uno spread che corrisponde all’1,25% più il valore dell’indice Eurirs 25 anni. Per quanto riguarda invece la componente variabile, si prende in considerazione lo stesso spread commerciale pari all’1,25% ed il valore Euribor a 3 mesi oppure a 360. Infine nel caso si opti per il tasso variabile Euribor, il tasso verrà calcolato come somma tra l’indice Euribor 3 mesi Oppure 360 più lo spread che dipende dalla durata del piano di finanziamento e che comunque può arrivare fino ad un massimo di 1,35%.

Requisiti

Per poter richiedere il mutuo a FinecoBank è necessario presentare alcuni documenti per la verifica del merito creditizio. Oltre ai documenti anagrafici rappresentati dal documento d’identità, codice fiscale e lo stato di famiglia bisogna anche presentare documentazioni sull’immobile e documentazioni relative all’attuale stato reddituale. Le documentazioni reddituali ovviamente si diversificano in virtù delle caratteristiche del richiedente ossia in caso di lavoratore dipendente è necessario presentare la copia di due delle ultime tre buste paghe disponibili.  Se invece il richiedente è un pensionato, bisogna produrre l’Obis M o magari la copia degli ultimi due cedolini mentre per liberi professionisti e lavoratori autonomi la copia del modello unico degli ultimi due anni oppure del 730.

Per quanto concerne i requisiti, sono quelli canonici previsti per un qualsiasi genere di mutuo finalizzato all’acquisto oppure alla ristrutturazione di una casa. In particolare il richiedente, al momento della sottoscrizione, deve aver compiuto i 18 anni e al momento dell’estinzione non deve avere un’età anagrafica superiore ai 75 anni. Ovviamente il richiedente non deve avere delle pendenze pregresse con altri istituti di credito, in quanto rappresenterebbe immediato motivo di rigetto della richiesta di credito giacché visto come cattivo pagatore.

Opinioni dei clienti

Il mutuo di FinecoBank messo a disposizione per l’acquisto oppure la ristrutturazione di un immobile si dimostra estremamente funzionale per quelle che sono le specifiche esigenze. In particolare, il tasso di interesse è molto vantaggioso soprattutto se si va a richiedere un importo inferiore al 70% del valore di mercato dell’immobile. Inoltre, nel caso in cui l’immobile oggetto dell’acquisto oppure di un intervento di ristrutturazione, dovesse essere di categoria energetica pari ad A oppure a B, allora ci sarebbe un ulteriore abbattimento del tasso di interesse pari allo 0,10%.

Nella valutazione complessiva di questo mutuo bisogna anche tenere in considerazione il fatto che proponga una serie di costi fissi da valutare al momento della sottoscrizione. I clienti, in particolare hanno apprezzato il tasso di interesse molto favorevole ma al tempo stesso hanno lamentato alcuni costi fissi che risultano abbastanza importanti soprattutto in caso di ipoteca sull’immobile.