Pies Mutuo: Significato, Validità e Quando Si Consegna
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Nel valutare un prodotto creditizio si deve prendere in considerazione il PIES Mutuo. Si tratta in un documento molto importante che una Banca oppure una società operante nel settore finanziario, per legge è obbligata a consegnare al cliente affinché quest’ultimo possa conoscere nel merito tutte le caratteristiche del mutuo. Scopriamo nel dettaglio quali sia l’esatto significato del PIES, cosa contiene, la validità e quando si consegna.
Il significato di PIES Mutuo
La parola PIES è l’acronimo di Prospetto Informativo Standardizzato Europeo ed è un vero e proprio fascicolo che la banca necessariamente è tenuta a consegnare nelle mani del richiedente in maniera tale che quest’ultimo possa valutare nel dettaglio tutte le caratteristiche del prodotto creditizio a cui sta per accedere.
Si tratta, dunque, di una documentazione molto importante che permette massima trasparenza da parte degli istituti di credito affinché i clienti possano aver ben presente i vincoli, i costi e tanto altro. Infatti, in questo documento sono riportate tutte le informazioni riguardanti la durata del piano di ammortamento, le modalità con cui si calcola il tasso di interesse e tanto altro.
Negli ultimi anni, a livello normativo, sono stati fatti enormi passi avanti per rendere questo documento molto più semplice nella consultazione anche perché suddiviso in 15 punti all’interno dei quali vengono trattati i vari aspetti del mutuo.
Validità e cosa viene riportato nel PIES
Il PIES è uno strumento essenziale per conoscere dettagliatamente il mutuo a cui si è interessati e la sua valutazione consente di evitare brutte sorprese future. Innanzitutto, in questa documentazione viene riportato il tasso interesse annuale calcolato sia come nominale e sia come effettivo (taeg).
In pratica vengono fornite al cliente tutte le informazioni necessarie per conoscere le modalità con cui viene stabilito il tasso di interesse nel caso si scelga quello fisso e soprattutto quello variabile che, come noto, deve essere calcolato come somma algebrica di uno spread commerciale e di un determinato indice che oscillerà nel corso del piano di ammortamento secondo le evoluzioni del mercato. Ovviamente, ci saranno informazioni importanti anche nel caso in cui il mutuo preveda un tasso misto consentendo così il cliente di passare dal fisso al variabile a seconda delle proprie esigenze.
In un’altra sezione, invece, c’è un interessante prospetto in cui vengono riportate tutte le spese accessorie che il cliente dovrà onorare per la gestione delle varie pratiche. Ad esempio ci sono le spese necessarie per la perizia tecnica, quelle per l’incasso della rata, l’imposta sostitutiva e tanto altro. Tutti questi importi sono calcolati anche nel cosiddetto tasso effettivo globale annuale (taeg).
Siccome nell’ultimo periodo le banche stanno assecondando i vari decreti del governo con cui è stato introdotto il Superbonus, ci sono indicazioni specifiche anche per la gestione del mutuo SAL che prevede varie tranche di pagamento in virtù dello stato di avanzamento di lavori che si stanno eseguendo su un immobile per la ristrutturazione. per l’efficientamento energetico e così via.
In aggiunta nel PIES ci sono indicazioni precise circa le modalità di pagamento delle rate e le tempistiche con cui la banca valuterà la richiesta e quindi l’erogazione dell’importo concordato. In aggiunta sarà possibile conoscere nel dettaglio come si svilupperà il piano di ammortamento e soprattutto la durata. Tra l’altro in questa sezione verranno indicate alcune eventuali opportunità che possono permettere al cliente di modificare in essere il piano di ammortamento secondo le proprie esigenze.
Nella documentazione ci sarà spazio anche per altre questioni come ad esempio le eventuali agevolazioni che la banca vuole offrire nel caso in cui il cliente possa aderire entro determinate scadenze al mutuo ed infine anche la situazione creditizia del cliente. Da sottolineare e tenere bene a mente, che in questa documentazione non saranno presenti riferimenti a spese che non competono alla banca come ad esempio quelle del notaio anche perché sarà il cliente a scegliere il professionista al quale affidarsi per gestire la pratica.
Altro aspetto importantissimo da valutare è la cosiddetta validità. La validità di un PIES mutuo può essere di un tempo variabile che è la stessa banca a definire. Questo concetto è un po’ quello relativo ad un preventivo di spesa che per un determinato tempo prevede specifiche condizioni di vendita con quegli importi. Quindi può accadere che un documento PIES ottenuto 45 giorni prima possa essere non più valido per la banca anche perché potrebbero essere variati i tassi di riferimento e soprattutto le condizioni del prodotto creditizio. Ogni istituto di credito, come ha sottolineato la Banca d’Italia in una nota, ha facoltà di scegliere un periodo di validità secondo le proprie politiche purché venga indicato in maniera chiara al cliente.
Cosa valutare nel PIES e quando si consegna
Nella valutazione del PIES mutuo occorre fare attenzione ad alcuni aspetti che il cliente solitamente tende a trascurare. In primo luogo nella sezione indicata con il numero 8, bisogna leggere con attenzione eventuali postille riguardanti gli obblighi contrattuali che il cliente deve rispettare. In questa sezione, infatti, potrebbe essere indicato l’obbligo di dover sottoscrivere una polizza assicurativa che l’istituto di credito valuta come indispensabile per concedere il mutuo. Questo significa dover far fronte a spese aggiuntive che si andranno a sommare sull’importo mensile della rata prevista per il piano di ammortamento.
Nella sezione invece evidenziata come punto numero 4, c’è una sintesi di tutti i costi che si dovrà far fronte per l’accensione del mutuo ed in particolare con una frase riassuntiva, viene indicato quanto sarà il rimborso che bisogna dare alla banca per ogni euro preso in prestito. Questo permette al cliente di conoscere alla perfezione l’effettivo costo del mutuo. Se il cliente ha necessità di un importo quanto prima, può conoscere il tempo necessario per la gestione della pratica e per l’erogazione, valutando con attenzione la sezione indicata come punto 11. Il PIES, per legge, si consegna prima della sottoscrizione del mutuo per consentire al cliente di poterlo leggere e studiare.